Il Museo Amedeo Lia da il via a due importanti iniziative del suo ricco programma di eventi proposto per l’estate: l’esposizione di un  dipinto in prestito dagli Uffizi di Firenze e la seconda edizione della mostra Accostamenti.

Il dipinto Allegoria della Fortuna (nella foto), la cui esposizione al Museo Lia sarà  inaugurata il 12 giugno alle ore 17.00, è un’opera curiosa e affascinante e sarà fruibile alla Spezia fino al 30 Agosto.

Si tratta di una piccola rappresentazione di figura femminile dalle mani unghiate che cavalca un delfino mentre tiene una vela rigonfia di vento, allontanandosi dalla costa. Sullo sfondo un castello bianco che dona al  paesaggio un tocco fiabesco.

L’autore del dipinto, Giovanni di Lorenzo Larciani, artista fantasioso ed eccentrico che descrive un mondo fiabesco fatto di una natura forte e multiforme, è stato chiamato “Maestro dei paesaggi Kress”(per via di alcune tele conservate della collezione Kress conservate alla National Gallery di Washington) fino al 1998, quando uno storico americano, nel corso di una ricerca d’archivio,  trovò un documento che consentì di individuarne il vero nome.

E’ probabile che la donna raffigurata sia una rappresentazione allegorica della fortuna, la fortuna dei marinai, seducente e ambigua al contempo. Ma nel dipinto potrebbero convergere anche suggestioni dei miti classici: le Nereidi Teti e Anfirtite  sono state spesso rappresentate con delle similarità rispetto al dipinto di Giovanni di Lorenzo Larciani.

La mostra “Accostamenti” vede messe al confronto opere di arte antica, stabilmente conservate nel Museo che porta il nome del donatore, con opere del XX Secolo della collezione privata di Amedeo Lia, offrendo al visitatore spunti di riflessione ed interessanti paragoni. Se la collezione di arte antica ci offre un vasto campionario della produzione artistica italiana ed europea, che va dal VI secolo a.C. agli inizi del XIX Secolo, la collezione di arte Contemporanea vede opere successive a quelle degli artisti geometrici degli anni Settanta. L’allestimento della mostra prevede la precedenza delle opere antiche, per ciascuna delle quali viene accostata un’opera del XX Secolo, seguendo tre criteri che talvolta si sovrappongono: il tema, la composizione e il colore.

La Mostra,  dimostrazione dell’amore di Amedeo Lia per la l’arte e la sua bellezza, che trascende rigide categorie e schemi, sarà allestita fino al 28 giugno. In occasione di Maina- Festa della Marineria, il Museo Lia effettuerà orari particolari, con l’apertura serale fino a mezzanotte del sabato 13 giugno e l’apertura straordinaria di lunedì 14 con visita guidata a prezzo speciale.