Cresce tra gli Italiani la percezione di insicurezza. Sebbene la constatazione dell’aumento della criminalità negli ultimi anni si configuri come un problema più nazionale che locale, il fatto che 3 Italiani su 10 ( il 30% della popolazione nazionale) non si sentano sicuri nella propria città e nel proprio quartiere fa davvero riflettere. E’ quanto emerge dalla ricerca realizzata a settembre 2008 dall’ISPO (VISUALIZZA) e promossa da ASSIV(Associazione Italiana Vigilanza), in virtù della sua funzione ausiliaria all’attività di Pubblica Sicurezza.

Ogni anno, i dati statistici sugli eventi di criminalità non fanno che rafforzare questo sentimento.

Relativamente alla nostra Provincia, i dati emersi dal Terzo rapporto sull’andamento della criminalità ufficiale in Liguria nel quinquennio 2004-2008 (VISUALIZZA) descrivono un andamento crescente delle rapine in pubblica via e ci indicano numeri considerevoli in termini di furti in abitazione e in esercizi commerciali.

Il secondo rapporto di Confcommercio-Gfk Eurisko su sicurezza e criminalità (VISUALIZZA) -indagine condotta tra marzo e aprile 2008- evidenzia inoltre come i commercianti si sentano particolarmente minacciati dal pericolo criminalità: ogni anno un negozio su nove subisce un reato. Sono in particolare furti e rapine a preoccupare di più i commercianti: il 54% vede un aumento dei primi, il 41% delle seconde. Al danno si aggiunga la beffa visto che si impiegano mediamente 7 giorni di lavoro del titolare dell’impresa per denunciare un reato ed avviare le pratiche burocratiche.

Riguardo al fenomeno dei furti nella Provincia della Spezia, aldilà della nutrita cronaca locale, l’analisi dei dati registrati dalla nostra Centrale Operativa può fornire  un quadro del 2009.
La Centrale Operativa, infatti, registra ogni segnalazione ed ogni intervento operativo che si rende necessario nei confronti dei clienti che hanno un sistema d’allarme collegato.
I dati di seguito riportati si riferiscono alle segnalazioni di allarme gestite dalla nostra centrale operativa provenienti da abitazioni private e da attività commerciali, nel periodo gennaio- settembre 2009: più di 7.000 sono stati gli interventi delle guardie giurate per il controllo sul posto a seguito di segnalazioni di allarme e, altro dato molto significativo, oltre 3.000 i segnali di SOS (telecomandi in grado di inviare una richiesta di aiuto silenziosa) pervenuti e gestiti dalla centrale Operativa.

Analizzando questi numeri ben si comprendono i risultati dell’indagine ISPO: “per 8 Italiani su 10 la criminalità è in aumento e la sicurezza è un emergenza nazionale”(…) Il sentimento di insicurezza si traduce nell’esigenza percepita di più incisivi interventi nel campo della sicurezza.

Per garantire più sicurezza ai cittadini ci vuole un intervento più strutturato della vigilanza privata(…) In questo modo ci sarebbe un nuovo pilastro nel sistema della sicurezza integrata“- Ministro degli Interni Roberto Maroni, 8 ottobre 2008