I numeri del 2012

L’Istituto di vigilanza La Lince, attivo da oltre 50 anni alla Spezia, presenta i dati operativi relativi al 2012.

Sono stati 357.557 gli eventi gestiti (tutti quegli eventi che hanno richiesto un’azione da parte dell’Operatore di Centrale) nell’arco de 2012, con un picco nei mesi di marzoluglioagostonovembre e dicembre.

Gli eventi legati a segnalazioni di allarme furto sono stati 95.885 e 10.641 gli interventi da parte delle Guardie Giurate, con una concentrazione maggiore nel periodo estivo (964 a giugno, 1.133 a luglio e 1.102 ad agosto).
Da evidenziare come, se l’estate rimane il periodo di maggiore concentrazione, il numero dei furti sia ormai significativo in tutti i mesi dell’anno, non potendosi individuare un periodo “tranquillo”.

I furti sventati sono stati 150 con una media quindi di 12 al mese: numero raddoppiato rispetto al 2011, in cui i furti sventati erano stati 75. Un risultato davvero importante, possibile anche grazie all’ottima collaborazione con le Forze dell’Ordine.

Il tempo medio di intervento è stato di 5.59 minuti, ancora diminuito rispetto al 2011, in cui risultava di 6,33 minuti (nonostante che nel Manuale di Qualità dell’Istituto sia previsto un tempo di intervento di 8 minuti).

I km percorsi: l’organizzazione del pronto intervento su allarme

Significativo anche il dato relativo ai chilometri percorsi dai mezzi dell’Istituto per pattugliare il territorio in base all’organizzazione che ne contraddistingue l’operato da anni e rende l’Istituto leader nel servizio di pronto intervento su allarme per abitazioni private, esercizi commerciali, aziende ed enti. Nelle 11 zone operative nei quali è suddiviso il territorio, le pattuglie della Lince hanno infatti percorso ben 1.698.148 chilometri. E’ proprio grazie al dislocamento capillare e strutturato sul territorio delle radio pattuglie, che ricevono in tempo reale il segnale di allarme collegato alla Centrale Operativa attiva 24 ore su 24, che è possibile un intervento immediato da parte delle guardie giurate nel luogo in cui è scattato l’allarme, evitando al Cliente i gravi rischi derivanti da un intervento personale. L’organizzazione efficiente e l’impiego di tecnologie all’avanguardia e di personale qualificato sono i tratti distintivi dell’Istituto La Lince che permettono di fornire un servizio di sicurezza realmente efficace: il Cliente può contare su una protezione totale, anche quando è in casa, di giorno e di notte, con tempi di intervento certificati tecnologicamente (unico caso in Italia).

 

 

 

L’ampliamento del comprensorio di riferimento

Dopo aver realizzato un modello avanzato, collaudato e certificato sotto il profilo tecnologico e organizzativo, dal 2011 l’Istituto opera, come è noto, anche a Carrara, nell’ottica di un progetto di sicurezza nel comprensorio di riferimento: le provincie della Spezia e di Massa Carrara. L’estensione dell’attività di vigilanza a tale comprensorio risponde alla naturale esigenza di potenziamento dei diversi servizi di sicurezza nei confronti del più ampio ambito territoriale in favore dei propri abbonati.

La crescita di organico e mezzi

Il 2012, con l’acquisizione da parte dell’Istituto La Lince del 100% di Sicurpol srl e il contestuale processo di fusione per incorporazione, ha visto, per l’Istituto La Lince, l’ampliamento dell’offerta dei servizi di sicurezza al trasporto valori e alla contazione, servizi sui quali la Sicurpol aveva acquisito un know how di primo livello, e un ulteriore potenziamento in termini di organico e di mezzi operativi a diposizione.

L’innovazione tecnologica

Punto di partenza del piano di investimenti conseguente alla fusione è stata la nuova Centrale Operativa, ultimata e resa attiva dall’estate,  tra le pochissime sul territorio nazionale ad essere stata costruita secondo le Norme UNI 11068, con locale
tecnico separato e autonomo
. Ed è per fare fronte a tutte le esigenze imposte dalla tecnologia utilizzata che nel locale tecnico sono stati stesi ben 3,8 chilometri di cavo. La nuova Centrale Operativa utilizza inoltre l’analisi video intelligente, una tra le applicazioni più recenti e interessanti sul mercato della videosorveglianza (TVCC). Nell’ambito della continua ricerca e sviluppo sulle tecnologie per la sicurezza, l’Istituto La Lince ha infatti individuato come utilizzare le telecamere TVCC come strumento di intervento attivo invece che strumento prevalentemente di deterrenza.