Sempre più spesso vediamo bande che riescono a colpire in  pochi minuti, come si può contrastare questo fenomeno? 

Sicuramente con l’aiuto della tecnologia, ovvero l’impianto di allarme,  è possibile rilevare un tentativo di furto e segnalarlo tempestivamente ma, mentre anni fa il suono di una sirena bastava per allontanare il malintenzionato, oggi non è più così. La vera soluzione è far gestire qualsiasi segnale del proprio impianto di allarme ad un istituto di vigilanza che, garantendo i tempi di intervento, può inviare una pattuglia in pochi minuti (ndr: grazie alle numerose radio pattuglie dislocate sul territorio di riferimento a disposizione esclusivamente dei clienti)e contrastare con successo qualsiasi tentativo di effrazione.

In pratica un impianto di allarme da solo non basta più?

La formula tecnologia/uomo oggi è vincente. Immaginiamo di avere solo un impianto di allarme e di ricevere una chiamata dal nostro combinatore o una segnalazione dall’applicazione del nostro sistema di allarme mentre stiamo passando una parentesi felice con la nostra famiglia in montagna. Cosa fare? Rimanere tutto il resto della vacanza con il pensiero che qualche malintenzionato sia entrato a casa vostra, tornare immediatamente a casa o mandare qualche familiare a verificare cosa sta succedendo? Ovviamente lasciando così ai ladri tutto il tempo necessario per portare a termine i loro piani e mettendo in una situazione di rischio  l’eventuale familiare che va a controllare…Oppure preferireste ricevere una telefonata “Buongiorno Sig. XXX, la radiopattuglia è sotto casa vostra ed ha appena sventato un tentativo di effrazione. Tutto risulta regolare…” Io non avrei dubbi….

Parliamo di tecnologia. Anche i ladri hanno a disposizione dei mezzi sempre più efficaci per compiere le loro azioni, pensiamo per esempio alla famosa chiave bulgara. Qual è la risposta da parte dei professionisti della sicurezza?

 La protezione passiva della propria abitazione è importante ma se alla porta blindata associamo un impianto di allarme collegato ad un istituto di vigilanza possiamo rendere molto difficile l’azione di un ladro e prevenire non solo l’effrazione ma anche l’eventuale danno alle strutture. Oggi la risposta dei professionisti della sicurezza è prima di tutto un’analisi puntuale del rischio del sito (abitazione o attività commerciale) in questione  per la creazione “sartoriale dell’impianto su misura” utilizzando la migliore tecnologia sul mercato.

Oggi in molti scelgono la videosorveglianza. Possiamo spiegare brevemente come funziona? Le telecamere del cliente vengono collegate alla vostra Centrale?

Semplice, una o più telecamere inviano le immagini a quello che in gergo possiamo chiamare videoregistratore che immagazzina i dati per giorni (nel rispetto dei limiti previsti del GDPR). Qual è il valore aggiunto del collegamento del sistema di video sorveglianza alla nostra Centrale Operativa? Avere il controllo visivo dell’area da proteggere, analizzare il movimento degli oggetti, differenziare la presenza di un gatto rispetto alla presenza di una persona: tutto questo in modo automatico viene inviato alla Centrale Operativa che, se rilevato qualcosa di anomalo,  invia immediatamente una radio pattuglia sul luogo. In sintesi si tratta dell’ applicazione di una  tecnologia avanzata in ausilio del vero valore aggiunto, la presenza della radio pattuglia nel minore tempo possibile sul sito da controllare. Tutto questo oggi possiamo fornirlo ai nostri clienti ovviamente sempre nel totale rispetto della privacy.